Commutazioni di alte tensioni e correnti elevate senza alcun problema: con i relè di SPS electronic

Per tensioni fino a 10.000 V e correnti fino a 30 A, i relè alta tensione / high voltage relay di SPS electronic sono utilizzati in molti dispositivi tecnici. Originariamente, i relè sono stati utilizzati solo in dispositivi e sistemi di test di SPS electronic. Tuttavia, ben presto è risultato evidente che esiste un mercato globale per queste parti speciali.

Dalla tipologia base RL 42 con 2 contatti invertitori sono derivate diverse varianti. Sono disponibili anche relè con un contatto invertitore (RL 21) o per tensioni più alte (RL 42-h e RL 38-h). Se sono necessari molti relè in un solo dispositivo, la corrente di eccitazione è un parametro importante. Per questo troverete nel nostro assortimento un relè alta tensione adatto per una corrente di eccitazione molto inferiore. Il relè RL 42-l dispone di un’elettronica di potenza che riduce il circuito di eccitazione alla corrente di tenuta. Il risultato è un consumo energetico inferiore di un fattore 3. Dato che la bassa corrente riduce anche la potenza, la bobina del relè risulta meno sollecitata dal punto di vista termico. Questo va a vantaggio non solo del relè, ma anche dell’intero sistema. Infatti il calore deve essere nuovamente dissipato.

Hochspannungsrelais RL 42-h
Sviluppi della casa SPS electronic: il relè RL 42-h con 2 invertitori, per applicazioni fino a 10.000 V

Esistono alternative ai relè elettromeccanici per alta tensione?

Nella tecnologia, un relè elettromeccanico non può essere completamente sostituito da un commutatore elettronico. L’aspetto principale è l’isolamento elettrico delle linee che devono essere aperte. Questo non avviene nei commutatori elettrici. Un ulteriore punto essenziale è l’isolamento sicuro delle linee. Per via del concetto elettromeccanico, si può garantire che il relè non sia commutato senza la tensione di eccitazione. In caso di commutatori elettronici, come transistori o tiristori, il componente può essere guasto per un sovraccarico e causare un corto circuito. Per i circuiti di commutazione impiegati in ambito di sicurezza questo rappresenta un impedimento assoluto.

Anche i relè reed non costituiscono una buona alternativa. Questo concetto tecnico potrebbe essere più economico ma non può sostituire un relè elettromeccanico. Attraverso l’installazione del relè reed, il contatto reed deve aprirsi “autonomamente”. Di conseguenza, questi relè reed spesso restano “in sospeso” e non riescono ad aprirsi, il che risulta proibitivo per molte applicazioni. Per il principio funzionale del relè reed, questi commutatori possono commutare solo basse correnti. Ciò limita in modo considerevole le applicazioni. Così, i relè reed non rappresentano un’alternativa per numerose applicazioni.

Infine, ma non per importanza, sul mercato vengono offerti i relè a vuoto. Questa tecnologia si fonda sul principio secondo il quale per l’isolamento sono necessarie soltanto distanze ridotte in un ambiente senza aria. Spesso sono utilizzati anche gas nobili. Per via dei contenitori in vetro a tenuta di gas, i relè sono piuttosto costosi e disponibili solo per le basse correnti. Non rappresentano dunque un’alternativa ai relè elettromeccanici di SPS electronic.